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I King I Ching Yi Jing

Il Libro dei Mutamenti

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I King Il grande libro dei mutamenti

  -Esistono molte edizioni del I King, alcune autorevoli, altre, a mio avviso piuttosto approssimative.   L'argomento è complesso,  per via della grande distanza tra le tradizioni culturali Orientali ed Occidentali, cosa che non rende semplicissima l'interpretazione e la comprensione al senso dei testi.

Per questo motivo, raccomando in particolare la lettura di due autori/traduttori: Richard Wilhelm e John Blofeld. Il libro del secondo autore, purtroppo è oggi fuori catalogo, ma è veramente molto interessante; con un po' d'impegno lo si può trovare in Internet.

   IMPORTANTE!  Se qualcuno volesse approfondire  la conoscenza dell'I King, potrà trovare alla pagina EVENTI di questo sito, le date degli  incontri  dedicati a questo straordinario libro.

 -Siamo probabilmente al cospetto del testo conosciuto più antico del mondo. Le sue origini si perdono veramente nella notte dei tempi: gli studiosi pare ne abbiano rilavato tracce e indizi che lo datano oltre 2000 anni prima di Cristo. I segni originali che hanno dato inizio alla sua storia, sembra non siano riconducibili a nessun tipo di scrittura conosciuta al mondo, ciò ha spinto i più arditi a pensare che si tratti dell'eredità di antichissime presenze aliene extraterrestri. L'I King in Oriente è tutt'oggi considerato testo sacro, e non solo per la straordinaria capacità "oracolare" di rispondere, se interrogato secondo un semplice rituale a qualsiasi domanda, ma soprattutto per la millenaria saggezza che contiene, alla quale Confucio stesso si ispira ampiamente e dove si possono trovare le radici di tutta la filosofia e della cultura cinese: dalla medicina alle arti marziali, dall'architettura alla religione. L'alone di mistero e di magia che avvolge la storia dell I King (Ching o Jing) ha contribuito a renderlo affascinante, ancorché poco compreso anche in Occidente, dove oggi è rivalutato in ogni suo aspetto. La difficoltosissima traduzione del testo dal cinese antico al tedesco e poi all'inglese, fu pubblicata per la prima volta in Occidente dal sinologo e missionario tedesco Richard Wilhelm nel 1929. Il libro, diviso in due parti (una edizione nella foto) può fregiarsi della prefazione redatta nel 1949 da C.G.Jung, che apprezzò e studiò profondamente per lungo tempo l'I King. 

Per decenni considerato dagli studiosi occidentali come una "raccolta di formule magiche", trova oggi sorprendenti e precisi riscontri nelle nuove teorie quantistiche. Personalmente considero l'I King una lettura indispensabile. Questo straordinario libro appare più come una vera macchina del tempo, in grado di essere attuale e presente in ogni istante, luogo e contesto. Non può essere in alcun modo descritto diversamente. Buon viaggio.

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Alessandro A. Pardini

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